mercoledì 4 novembre 2015

Integratori, la creatina

                                        
Per la nostra rubrica sugli integratori, oggi parliamo di uno dei più famosi ed usati dagli sportivi di tutto il mondo, la Creatina.

Ottima per sviluppare rapidamente peso, massa muscolare e forza,  la creatina è stata oggetto di molteplici studi, che dimostrano la sua efficacia.  Una volta nel muscolo, la creatina attira acqua all'interno della cellula, ed è per questo che molti attribuiscono l'aumento di peso alla sola ritenzione idrica, conclusione errata, in quanto un'ottima idratazione cellulare, aumenta la velocità di sintesi delle proteine, da qui l'aumento di massa muscolare e di peso. In oltre, favorisce l'accumulo di glicogeno nei muscoli, aumentando le riserve energetiche,  ed aumenta la secrezioni di IGF-1 ed MGF, promuove la risintesi dell'ATP, con conseguente aumento dei livelli di forza,  e protegge le cellule dalla degradazione grazie alla sua azione ossidante.
Un'assunzione giornaliera di ca. 5gr di creatina, unita ad un ottimo piano di allenamento, porterebbe ad ottimi risultati in termini di forza, crescita  muscolare, ed  ipertrofia di un maggior numero di tipi di fibre (Volek 1999).

 Anche se gli integratori di creatina vengono sintetizzati  chimicamente, la creatina è iscritta negli elenchi degli integratori naturali, poichè oltre ad essere presente in molteplici alimenti, viene anche prodotta naturalmente dal nostro organismo attraverso la sintetizzazione di tre aminoacidi precursori da parte di fegato, reni e pancreas. Anche se non sono noti effetti collaterali in persone sane, è meglio limitare l'utilizzo di questo integratore, onde evitare di sovraccaricare il lavoro degli organi, o seguire il parere di un medico  prima dell'utilizzo.

 Per quanto riguarda l'utilizzo, sono diversi i protocolli di assunzione consigliati, nel pre w.o., nel post w.o., o assunzione multiple durante tutta la giornata. Tuttavia  sconsiglio  di superare i 3/5 grammi x dì. un altro piccolo accorgimento, sarebbe quello di evitare la famosa fase di carico, in quanto tale procedura, ripresa spesso negli studi medici o sugli sportivi, è frutto di un protocollo, redatto dal prof. Harris, promotore della ricerca sulla creatina, il quale a causa della scarsità di tempo per eseguire gli studi, optò per una dose cospicua di sostanza nelle fasi iniziali, per ridurre i tempi dello studio. Tale protocollo quindi, non ha nulla di scientifico, anzi sembra infatti che l'assunzione di creatina ad alto dosaggio, possa inibirne la produzione endogena.

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