sabato 26 settembre 2015

L'allenamento del cliente "senior"


Sono diverse le tipologie di cliente che ogni istruttore o personal trainer incontrerà durante lo svolgimento della sua professione.  Molto spesso, soprattutto in queste ultimi anni, sono sempre di più i clienti non più "giovanissimi" che frequentano con le regolarità le palestre. Nella maggior parte dei casi, quando ci si trova di fronte a  clienti "senior" la maggior parte degli istruttori, si limita a consigliare allenamenti aerobici a bassa intensità, come bike, cyclette o ellittiche,  corsi di ginnastica dolce, o posturale, il tutto in via precauzionale, onde evitare eventuali infortuni, e rendere l'allenamento il più sicuro possibile. Spesso però, tale approccio,  non consente di ottenere gli stimoli necessari a contrastare  i normali segni di invecchiamento fisiologico. Ad esempio, allenamenti con le  macchine isotoniche,  garantiscono un lavoro in piena sicurezza, limitando il rischio  di esecuzione errate, e relativi infortuni, ma  non permettono di esprimere al meglio le potenzialità del corpo umano, limitando il lavoro dei muscoli stabilizzatori, e  riducendo notevolmente  l'impegno del sistema nervoso centrale. L' intensità  utilizzata nel lavoro aerobico, spesso molto bassa, se non  quasi inesistente, permette sicuramente di evitare eccessivi affaticamenti, ma non da modo di migliorare le performance del sistema respiratorio e cardiovascolare.   Fermo restando che ogni programma di allenamento dovrà essere stilato oltre che sulle specifiche richieste del cliente, anche su attente valutazioni morfologiche,  funzionali, e dopo un accurato esame posturale,  si potrebbe indirizzare il lavoro del cliente "senior" verso tutti quegli esercizi che gli permetteranno di ridurre i vizi posturali, che garantiranno la massima escursione del movimento e, riusciranno a migliorare le capacità di stabilizzazione, anche attraverso l'utilizzo di sovraccarico, con  bilanciere e manubri.  Nella fase iniziale, si indirizzerà il  lavoro su esercizi propedeutici che portino il cliente  ad assimilare gradualmente la corretta esecuzione dei movimenti,  gli consentiranno di prendere sempre maggior confidenza con il proprio corpo  e di gestire gradualmente i livelli di fatica accumulati. In ultimo, è importante, se non fondamentale,  anche di fronte  ad uno status salutare efficiente,  porre maggiori attenzioni, alla "storia" medica e sportiva del nostro cliente, anche attraverso la collaborazione con altre figure professionali,  come medici, terapisti, dietologi, ecc.


In conclusione, anche se il nostro cliente non è più di primo pelo.non consideriamolo come "vecchio", ma valorizziamo il più possibile le sue richieste, e gli obiettivi che vuole raggiungere. 

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